Chi Siamo

Situato nel verde dei Castelli Romani, il “Paese dei Balocchi” ha unito alla passione per la prima infanzia, la volontà di recuperare un contatto reale con la natura, con l’obiettivo di offrire alle famiglie un luogo in cui il bambino possa sentirsi accolto come a casa propria e riceva tutti gli stimoli adeguati per una crescita sana.

All’interno di un parco privato con oltre 3.000 mq di verde, il “Paese dei Balocchi” offre uno spazio a misura di bambino, un luogo che vuole costituire un naturale passaggio graduale dalla casa alla scuola, in cui ogni dettaglio è stato pensato per dare ai vostri bambini la possibilità di creare, muoversi e crescere in un contesto che vuole essere prima di tutto familiare.

La realizzazione del progetto è stata possibile solo grazie all’esperienza ed alla professionalità delle nostre educatrici, uno staff altamente qualificato nell’ambito dell’educazione e dell’infanzia, in grado di perfezionare un metodo al servizio dello sviluppo e della crescita del bambino a contatto con la natura.

Il metodo

L’ispirazione nasce dalla fusione del metodo montessoriano e la sperimentazione sensoriale proposta da Bruno Munari: per stimolare la crescita del bambino abbiamo infatti predisposto un ambiente che gli consenta di esprimere liberamente la sua natura, approntando l’organizzazione delle attività educative, dei laboratori, degli ambienti e dei materiali didattici, favorendo l’apprendimento per scoperta e per “costruzione” delle conoscenze.

“Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo.
(M. Montessori)

L’ambiente vuole essere perciò ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività e invitano il bambino a condurre le proprie esperienze in quella che è una libertà regolata da limiti ben delineati.

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
(Bruno Munari cita un antico proverbio cinese)

Abbiamo pensato quindi lo spazio come un grande laboratorio, il materiale come primo strumento di conoscenza (tutto può essere recuperato, reinventato e riutilizzato) e l’adulto come guida e regista dei metodi di lavoro: non dire cosa fare, ma come fare.

Un bambino creativo è un bambino felice”

Con questa frase di Bruno Munari vogliamo sintetizzare quello che è il nostro obiettivo accompagnare i bambini a scoprire il mondo, con il piacere del gioco, il gusto della scoperta e del fare:

“Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino”
(M. Montessori)